La loro ricerca ha coinvolto 15 uomini normopeso di età compresa tra 21 e 29 anni. I soggetti sono stati irradiati a digiuno, in tre diversi momenti, con due differenti telefoni cellulari, o esposti a radiazioni fittizie, per circa 25 minuti, con una intensità analoga a quella standard dei cellulari.
Successivamente, i partecipanti hanno potuto servirsi da soli a un buffet. I ricercatori hanno determinato l’assunzione spontanea di cibo, vari valori ematici e il metabolismo energetico del cervello, usando la spettroscopia di risonanza magnetica al fosforo (MRS),
Dopo essere stati esposti alle radiazioni dei telefoni cellulari, 13 su 15 persone del test hanno consumato olltre 200 calorie in più rispetto ai controlli, principalmente sotto forma di carboidrati. I livelli di glucosio e insulina nel sangue non sono cambiati, ma il ricambio di energia nel cervello è aumentato dopo la radiazione. Le cellule nervose hanno bisogno di glucosio per generare energia. È possibile che il corpo volesse compensare l’aumento del fabbisogno aumentando l’assunzione di carboidrati.
Si potrebbe quindi pensare che le radiazioni dei telefoni cellulari non siano solo un potenziale contributo all’eccesso di cibo, ma modifichino anche il metabolismo energetico del cervello.