La giornata mondiale dell’acqua si celebra in marzo, ma in realtà ogni giorno dell’anno è importante per rispettare e proteggere questo liquido vitale, penalizzato dai cambiamenti climatici e dall’inquinamento.
Nel nostro organismo il suo ruolo è fondamentale per tutti i processi di crescita, rinnovamento e depurazione. Prevenire la disidratazione aiuta anche a contrastare la stanchezza fisica migliora le capacità di concentrazione.
di Elena Folli
Bere con regolarità per prevenire la stanchezza
È la sostanza più rappresentata nel nostro corpo e presiede a tutte le sue funzioni primarie, assicurando il trasporto e l’assorbimento dei principi nutritivi, la sintesi e la rigenerazione dei tessuti, l’eliminazione delle sostanze indesiderabili. Stanchezza, nervosismo, difficoltà di concentrazione sono uno dei primi segnali della sua mancanza. Per prevenirla, soprattutto in questa stagione, che vede l’organismo impegnato in delicati processi di rinnovamento e di
depurazione, è consigliabile assicurarsi un costante approvvigionamento di acqua attraverso cibo e bevande che ne sono ricchi.
Cosa bere?
La semplice acqua è la base migliore per ogni bevanda, non fornisce calorie e può essere utilizzata sia ai pasti, sia fuori pasto: al naturale, in forma di tisane, arricchita con diverse piante aromatiche e officinali, oppure con succhi di agrumi, ortaggi e frutta, preferibilmente freschi. Meglio preparare in casa le diverse bevande utilizzando ingredienti naturali, ben selezionati.
Se favorite i succhi di frutta conservati scegliete quelli “bio”, senza aggiunta di zuccheri (per esempio frutti di bosco o melagrana), e impiegateli in piccole dosi, ben diluiti con l’acqua.
Tralasciate le bevande addolcite con zucchero, o altri dolcificanti, anche se definiti “naturali”.
Evitate rigorosamente le bottiglie di plastica, riciclata e non, a favore di termos, borracce e bottiglie di vetro riusabili.
Quale acqua?
La scelta dispende dalle condizioni dell’acqua potabile distribuita dall’acquedotto della zona in cui vivete; i dati sono normalmente reperibili sui siti del Comune. In diverse città si trovano fontane dove rifornirsi di acqua potabile evitando alcuni dei circuiti tortuosi nelle tubature e assicurando quindi una qualità migliore. Per la raccolta usate sempre bottiglie di vetro, non di plastica. Escludete questo materiale anche se scegliete l’acqua minerale in bottiglia. I servizi di recapito a domicilio garantiscono il riuso delle bottiglie e sono pratici. Comunque sia, tutte le operazioni che conducono dalle sorgenti a casa, dall’imbottigliamento al trasporto, hanno un impatto ambientale maggiore rispetto all’impiego dell’acqua dell’acquedotto, che eventualmente può essere migliorata attraverso appositi filtri domestici.
Quando è possibile favorite quest’ultima e optate per la minerale in bottiglie di vetro come integrazione mirata, per esempio quando è necessario bere un’acqua con un elevato contenuto di calcio.