L’autunno è la stagione che ci accompagna e aiuta a passare dal caldo dell’estate al freddo e al rigore dell’inverno. Per la Medicina Cinese il nostro corpo è intimamente collegato a tutte le influenze del cosmo e soprattutto della Terra, nostra base vitale. Le stagioni sono una delle espressioni di queste influenze.
Ecco alcune pratiche riequilibranti che aiutano anche la digestione suggerite da Pierluisa Robecchi, fiositerapista e maestra yoga.
di Pierluisa Robecchi
Autunno: ritirarsi, purificarsi…e...
Dopo l’esplosione e l’espansione della primavera-estate, in autunno la natura comincia a ritirarsi. Il calore e la luce diminuiscono progressivamente e ogni essere, dalle piante agli animali, si prepara all’inverno. Dovrebbe essere lo stesso per il nostro corpo. Secondo l’antica visione cinese, per esempio, l’organismo ha bisogno di purificarsi dal calore estivo in eccesso rimasto intrappolato in alcune sue parti, fra cui l’intestino crasso. Disturbi fastidiosi di intestino e stomaco, tipici dell’autunno, ne sarebbero un’espressione. La medicina Cinese inoltre ci suggerisce che, oltre a quella intestinale, dovrebbe essere sostenuta la funzione del polmone, in particolare attraverso una corretta e sana respirazione.
...Attenzione a stomaco e polmoni
In primavera ed estate siamo stati inondati dalla luce e dal calore del sole, ci siamo mossi con il corpo, ci siamo “espansi” verso l’esterno. In autunno questo movimento di espansione inverte la rotta. La luce e il calore diminuiscono, ci confiniamo sempre di più in luoghi chiusi e diminuiamo l’attività fisica. La Medicina cinese ci indica quali funzioni e che organi vanno sostenuti per produrre la stessa armonica energia che, in altre stagioni, viene fornita da calore, luce e movimento. In particolare, in autunno, le funzioni del Polmone, quindi della respirazione e quella digerente, vanno sostenute e coltivate.
Dieta ed esercizi mirati aiutano
Dieta equilibrata ( come già descritto in altri articoli del nostro sito ), esercizi mirati e alcuni piccoli cambiamenti nelle nostre abitudini, possono essere d’aiuto.
Gli esercizi suggeriti di seguito, tratti dalla pratica del Qi Gong, sono particolarmente adatti alla stagione e svolgono un’ azione sui polmoni, rafforzano le funzioni respiratorie, implementano la capacità di diffondere in tutto il corpo le energie, migliorando il trofismo dei tessuti cutanei e la termoregolazione.
1- SAN XU XI (tre respiri verso il basso). L’attenzione rilassata, il respiro, ed il movimento, fanno scendere l’energia in eccesso verso il basso, dissipandola. Questo avviene con la fase espiratoria. Nell’inspirazione il respiro con il movimento delle braccia, attraverso il palmo delle mani assorbono l’energia proveniente dalla Terra, armonizzante per tutto il corpo. L’ esercizio va praticato almeno per tre respiri più volte al giorno. E’ indicato per chi ha eccesso di calore, con sintomi ipertensivi, disturbi di pienezza allo stomaco con dolori ed acidità, flatulenze, stipsi stagionali.
Sonoro della pratica di San Xu Xi
Questi esercizi, sono una parte di quelli che accompagnano temporalmente l’evolvere dell’autunno dall’estate all’inverno. Vanno praticati per 14 giorni consecutivi, almeno una volta al giorno, nel loro insieme. Ogni esercizio andrebbe ripetuto da 12 a 24 volte.
2- BAILU: rugiada bianca, va praticato in autunno come esercizio principale, due volte al giorno, da 12 a 24 volte ogni sessione. In questo periodo inoltrato di autunno, lo praticheremo 2 o 3 volte la settimana, aggiunto agli altri esercizi del momento. Anch’esso rafforza l’energia del polmone e favorisce la funzione di “generazione” e nutrimento dei Reni da parte del Polmone. Quindi tonifica le funzioni dei Reni. E’ molto indicato per i dolori della parte alta del corpo: dorso-lombari, spalle, mani e gomiti, e per i disturbi polmonari, quali dispnea e asma.
Sonoro della pratica Bailu, Rugiada Bianca
3- QIUFEN: equinozio d’autunno. Va praticato dalla fine di settembre. Comunque consiglio di praticarlo anche ora e per tutta la durata dell’autunno, perché può essere un ottimo esercizio quotidiano di respirazione. Stimola e sostiene le funzioni di trasporto dell’energia del polmone e dell’intestino crasso, previene quindi i ristagni di calore che facilmente danno origine a pruriti cutanei, stitichezza e tosse con molto catarro.
Sonoro della pratica Qiufen, equinozio d’autunno
4- HANLU: rugiada fredda. Rende vigorosa l’energia del Polmone, scalda i quattro arti. Può aiutare chi soffre di dolori lombari, sacrococcigei, emorroidi e prolassi anali. Chi ha dolori o ernie discali, segua con attenzione le precauzioni indicate nel sonoro per l’esecuzione.
Sonoro della pratica Hanlu, rugiada fredda
5- SHUANGJIANG: È un esercizio da praticare verso la fine dell’autunno, quando il freddo dell’inverno comincia a conclamarsi. Facilita il passaggio dell’energia nei meridiani di polmone e intestino crasso, aiutando la sua circolazione dal torace alle mani e da queste al capo. È consigliato per mantenere liberi da dolori e da rigidità gli arti superiori e la zona cervicale.
Sonoro della pratica Shuangjiang, il gelo scende
ALCUNI ESERCIZI PER FAVORIRE LA DIGESTIONE.
Fanno parte degli “otto esercizi preziosi” che aiutano le funzioni di trasformazione del cibo da parte dello stomaco, rafforzandone l’energia di base.
Battere i denti per 36 volte, con dolcezza. Aiuta a migliorare la circolazione nella bocca, previene i disturbi dei denti e delle gengive, stimola la produzione di saliva, che diventa più abbondante, a volte più liquida.
Massaggiare le gengive: muovere in senso rotatorio, da destra verso sinistra, la lingua posta fra le gengive esterne e la parte interna delle labbra. Descrivere un cerchio con la lingua massaggiando la mucosa orale. Ripetere per 12 o 18 volte, prima in una direzione, quindi invertire da sinistra verso destra il movimento a cerchio della lingua. L’esercizio produrrà molta salivazione.
Deglutire la saliva: dividere in tre parti il volume salivare prodotto dai due precedenti esercizi. Deglutire in tre volte, immaginando di mandare la saliva verso lo stomaco e al centro medio dell’energia, situato fra l’ombelico e la colonna lombare. Questo genererà una risposta funzionale degli organi deputati alla digestione e all’assimilazione, rafforzando l’energia essenziale alla base della vita