Quali criteri per la dieta?

Scegliere il cibo con attenzione alla salute, all’ambiente, alle risorse umane. È questo uno dei presupposti fondamentali per assicurare il nostro benessere e di chi ci circonda.
Se ne parla molto ma al momento di fare la spesa e di decidere il menu giornaliero, fra le mille informazioni contrastanti, spesso ci colgono i dubbi. Come orientarsi? Alcuni semplici criteri di base sono di aiuto, come spiega la dottoressa Barbara Aghina, Responsabile Scientifica della nutraceutica Guna, azienda che mette in primo piano la cura nello stile di vita e nella scelta del cibo, facendo riferimento alla massima sinergia dei diversi ingredienti che compongono la dieta giornaliera . Una sinergia che rappresenta una delle linee guida anche per la formulazione degli integratori alimentari.
1.Quali sono per lei i criteri di scelta più importanti?
Un aspetto fondamentale è la varietà. Nel corso della nostra evoluzione la possibilità per il nostro organismo di assimilare i nutrienti da diverse fonti di cibo, ha rappresentato una grande opportunità di sviluppo. Attingere dall’ampia gamma di risorse alimentari del regno vegetale e animale disponibili, assicura l’approvvigionamento ottimale dei molteplici principi nutritivi essenziali, di cui abbiamo bisogno e permette così l’equilibrata rigenerazione fisiologica.
2.È possibile scegliere una dieta naturale?
Dedicare cura alla scelta del cibo avvicina anche alla natura. Meglio non lasciarsi fuorviare dalle mille offerte del mercato e favorire ingredienti di stagione, freschi, poco lavorati, quindi quando possibile integri, e non processati, prodotti con metodologie che non comportano abuso di sostanze di sintesi, ( ad esempio coloranti, conservanti,etc.).

3.Perché una dieta con cibi naturali è così importante?
Siamo parte della natura e i cibi naturali sono più vicini alla nostra costituzione . I sistemi biologici che regolano la funzionalità dell’ organismo si sono sviluppati nel corso di migliaia di anni attraverso la continua interazione con gli stimoli derivati dalla natura, di cui il cibo rappresenta un elemento fondamentale. Di conseguenza l’impiego di cibi artefatti, che contengono diverse sostanze artificiali o sono lavorati in modo tale da alterare la loro composizione naturale, per esempio attraverso cotture prolungate ad alta temperatura e metodi di conservazione molto spinti, aggiunta di additivi, sistemi di produzione che non rispettano le composizioni originali, rischia di alterare i meccanismi di regolazione biologica come ad esempio quello enzimatico
4.Si dice spesso “dieta equilibrata?” come va inteso l’equilibrio?
La dieta mediterranea è una valida ispirazione. Numerose ricerche a livello internazionale mostrano i suoi effetti positivi per la salute. Senza contare che ha una ricaduta benefica anche sull’ambiente, perché consente di risparmiare preziose risorse e favorisce quindi la prevenzione dei problemi legati ai mutamenti climatici , a loro volta dannosi per il benessere di tutti gli esseri viventi.
Siamo privilegiati, perché fa parte della nostra tradizione, quindi per noi dovrebbe essere più semplice attingere all’infinità di ricette equilibrate e appetitose del repertorio che la distingue.
Riscoprire i suoi valori aiuta a rispettare i criteri di scelta legati a naturalità e varietà.
Il modello alimentare mediterraneo è infatti basato sulla sapiente mescolanza di cibi vegetali e animali. Ortaggi e frutta fresca, ricchi di sostanze protettive, sono protagonisti, accanto ai cereali poco raffinati e ai legumi, che arricchiscono il menu di preziose fibre vegetali utili per l’equilibrio dell’ecosistema intestinale, così importante per regolare le difese immunitarie e l’assorbimento dei principi nutritivi. Hanno un ruolo significativo anche i semi oleosi, come noci, mandole, pinoli, accanto all’olio extra vergine d’oliva importanti per il loro apporto di grassi polinsaturi salutari.
Latticini freschi, carne, uova e pesce azzurro, compaiono a integrazione dei cibi vegetali, in quantità moderate, rispettando varietà e alternanza, che accanto alla salute proteggono l’ambiente, promuovendo la biodiversità.
