di Pierluisa Robecchi
“Il sistema nervoso autonomo (SNA) ed il sistema immunitario possono essere influenzati, volontariamente, da semplici tecniche di respirazione e meditazione in grado di equilibrare, tra l’altro, le sostanze che modulano i processi infiammatori, aumentando quelle che possiedono una funzione antinfiammatoria… “
Questa possibilità, potenzialmente d’ aiuto ai pazienti affetti da patologie associate a stati infiammatori persistenti, o da malattie autoimmuni, è stata confermata da diversi studi fra cui quelli condotti, già alcuni anni fa, dai ricercatori della Radboud University a Nijmegen, nei paesi Bassi(1). Attraverso la loro ricerca, gli studiosi hanno di fatto dimostrato l’utilità di seguire con costanza le pratiche legate al respiro e alla meditazione, da sempre parte integrante delle medicine olistiche (medicina tradizionale cinese, medicina ayurvedica, tibetana ecc..) e di numerose discipline tradizionali, fra cui Yoga e Qi Gong…
Respiro – Corpo e…
Oggi la pandemia mondiale dovuta al Covid 19, che altera la risposta del sistema immunitario (in particolare proprio nei polmoni dove i recettori ACE-2, con cui si lega il coronavirus, scatenano una risposta immunitaria molto forte che genera infiammazione causando danni al polmone e difficoltà respiratorie), conferma la necessità collettiva di imparare a “respirare meglio” , con maggior consapevolezza e di praticare la meditazione quotidianamente, come aiuto ad un riequilibrio delle risposte immunitarie oltre che rimedio allo stress collettivo che sembra essere diventato una nostra seconda pelle.
Vorrei suggerire qualche riflessione che ci aiuti a cogliere l’importanza ed il significato del processo respiratorio e i suoi legami sottili con il corpo e la Coscienza
Il respiro, con il suo movimento, collega tutta la realtà esterna con il nostro mondo interno: quando inspiriamo assorbiamo non solo l’aria e le sostanze chimiche, ma anche tutte le informazioni che provengono dall’esterno. Quando espiriamo, non lasciamo fluire all’esterno soltanto l’anidride carbonica, ma rilasciamo anche le “informazioni” che provengono dal nostro essere. Esattamente come avviene con la nostra salute e con i nostri comportamenti: riflettono sempre all’esterno gli stimoli stressanti, o l’inquinamento che subiamo quando conduciamo una vita troppo logorante, o viviamo in un luogo molto inquinato, creando un circolo vizioso.
Il respiro ha a che fare con l’elemento Aria, il suo movimento, quindi la sua energia, a detta delle culture yogiche, avviene in tutte le direzioni e pervade tutto, è leggera e mai ferma. E’ ovunque, all’esterno come all’interno del corpo, sempre. Un esempio è l’aria che rimane negli alveoli polmonari, cosi detta “residua”, persino dopo un’espirazione forzata. Questo “volume residuo”, tra l’altro, permette ai polmoni di non collassare e poter continuare a svolgere la loro funzione.
La respirazione avviene nel nostro TORACE, delimitato inferiormente dal diaframma, potente muscolo respiratorio e vera pompa di tutti i fluidi, dalle linfe al sangue, nonché in grado di inviare input al sistema nervoso autonomo e centrale “dialogando” con le terminazioni nervose che lo attraversano e scendono verso organi e visceri dell’addome e massaggiando, con il suo movimento, il sistema digestivo e gli intestini , giorno e notte, senza interruzione.
…Coscienza
Il TORACE, per la disciplina yogica, non è solo la sede della respirazione, oltre che del Cuore, ma è il luogo dove si manifesta la parte più sottile e spirituale dell’essere umano. Molti sono i nomi con cui viene chiamato: Anahata Chakra, Spazio del Cuore, Loto del Cuore, Anima…
Quando, anche attraverso l’utilizzo di tecniche respiratorie, questo centro interiore che ha sede nel torace viene “risvegliato”, la coscienza individuale può espandersi e superare il senso di separazione fra interno ed esterno, fra individuo e collettività. I Karma, memorie cristallizzate del passato che influiscono sul vissuto del presente e lo determinano, si possono superare. Si può arrivare a comprendere che, nonostante il destino sia assolutamente reale, è possibile modificarlo e andare oltre i suoi dettami.
La mente, purificata dalle influenze negative, si calma, non è più dipendente dai karma del passato, diventa strumento della Coscienza risvegliata. Il pensiero stesso plasma e crea la realtà. Questo implica il cambiamento completo del nostro modo di pensare, non si è mai negativi in nessuna situazione. La trasformazione e la soluzione di qualsiasi evento, in modo edificante per se e per gli altri, è prassi quotidiana.
Il respiro calma la mente e riequilibra il corpo
In questo modo è possibile modificare il proprio presente e costruire le basi di un futuro migliore non solo per sé stessi, ma per tutti gli esseri e per l’intero pianeta. Fisicamente, mentalmente, spiritualmente. Attraverso il respiro non solo si sviluppa un sentimento d’Amore superando l’egoismo ma il corpo intero ritorna ad essere completamente sano, in grado di autorigenerarsi continuamente.
Dunque sia le rilevazioni degli scienziati occidentali che l’esperienza di tutte le tradizioni spirituali, concordano nel sottolineare l’importanza della respirazione, unita alla consapevolezza e a una mente quieta, concentrata, perché il corpo espleti armoniosamente le proprie funzioni, rafforzando la sua innata resilienza e diventando un prezioso strumento per trasformare la realtà.
Sostenere e rinforzare il sistema immunitario
Nella pratica di ogni giorno dovremmo
° introdurre la certezza che tutto questo è possibile e realizzabile. Collegarci spesso al ritmo calmo naturale del respiro, visualizzandolo come luce purissima che inonda ogni nostra cellula, la mente concentrata in un pensiero risoluto: “ il mondo intero è in me”, o “io sono in chiunque”.
° Risvegliare la pace in noi in ogni istante. Per aiutarci possiamo ripetere il Mantra “OM SHANTI”, mentre camminiamo, riposiamo…
° Utilizzare quotidianamente queste pratiche di respirazione e meditazione
01.Pratica di respirazione e meditazione
02.Pratica di respirazione e meditazione
1) Matthijs Kox, Lucas T. van Eijk, Jelle Zwaag, Joanne van den Wildenberg, Fred C. G. J. Sweep, Johannes G. van der Hoeven, and Peter Pickkers
Voluntary activation of the sympathetic nervous system and attenuation of the innate immune response in humans
PNAS May 20, 2014 111 (20) 7379-7384; first published May 5, 2014; https://doi.org/10.1073/pnas.1322174111
Edited by Tamas L. Horvath, Yale University School of Medicine, New Haven, CT, and accepted by the Editorial Board March 14, 2014 (received for review December 5, 2013)