Promuovere nuovi stili di vita sostenibili per l’ambiente, la salute e le risorse umane è una necessità sempre più evidente. Desideriamo favorire tutte le sinergie possibili per fare rete e sostenerci a vicenda in questo compito, diventato, per molte di noi, una vera e propria vocazione. Nei prossimi mesi raccoglieremo quindi testimonianze di donne impegnante per favorire stili di vita sostenibili in diversi ambiti. Dando valore a chi fa della vita di ogni giorno un’occasione per promuovere la sostenibilità. Ogni contributo conta. Se avete testimonianze, e desiderate condividerle, scriveteci….Per concludere l’anno vi offriamo la stimolante testimonianza di Milli Protti, da sempre impegnata per favorire e divulgare buone pratiche.
Come è nata la tua attività in difesa dell'ambiente e della natura?
La mia famiglia ha origine contadina, i nonni materni vivevano in campagna, avevano un orto, un pollaio, alberi da frutta, c’ era una stalla con qualche mucca e persino un cavallo, un mondo quasi bucolico, almeno nella mia memoria. Sono cresciuta e ho cominciato a snobbare la campagna dei nonni ma l’amore per la natura è rimasto intatto, il sapore di un pomodoro maturato al sole o di una pesca colta dall’albero irrinunciabili.
Lontano dalla campagna ho continuato a coltivare il rapporto con la natura attraverso le letture, l’interesse per la macrobiotica (poi abbandonata per una scelta vegetariana), i movimenti ecologisti. In Italia la sensibilità collettiva è cresciuta molto soprattutto dopo Seveso. Poi ci sono stati Bhopal e Chernobyl che hanno stimolato la riflessione necessaria a sviluppare una nuova visione del mondo.
Nel 2003 la mia cara amica M.Pia Macchi, antropologa, ha fondato Magia Verde Onlus, ho aderito subito. “Magia Verde” conduce all’ antica conoscenza delle piante, di cui le donne sono tradizionalmente depositarie. Un sapere che ci tramandiamo in tutto il mondo, da generazione in generazione, fin dai primordi della civiltà.
L’ Associazione, opera in Italia, in India, in Guatemala e mira a valorizzare la saggezza tradizionale per un uso ecosostenibile delle risorse naturali.
Ho cominciato sostenendo e collaborando con Magia Verde per continuare con un impegno personale e un percorso che man mano è diventato sempre più importante.
In quali ambiti si è sviluppato il tuo impegno?
Mi sono dedicata all’educazione ambientale nelle scuole primarie, inizialmente come volontaria. Sono convinta che solo un’informazione corretta possa creare cittadini consapevoli e che la cura e l’amore per la natura si imparino da piccoli.
Nella primavera del 2018 ho dato vita alla prima edizione del Festival della Sostenibilità “Risvegliamo la Relazione: io e l’ambiente”, con lo scopo di divulgare informazioni, consigliare, fare rete tra cittadini e associazioni. I temi erano tanti, perché la sostenibilità non è solo ambientale, ma anche economica e sociale. Per avvicinare i cittadini a questa complessità abbiamo scelto di comunicare non solo attraverso conferenze, ma anche con spettacoli e laboratori interattivi, che hanno acceso l’interesse di tutti. Sono stati 10 giorni intensi, pieni di eventi, con esperti e artisti.
Ai primi di maggio di quest’ anno abbiamo inaugurato la seconda edizione del Festival che ha visto 24 eventi nell’ arco di tutto il mese. E’ stato emozionante vedere tanta partecipazione, tante proposte, tanto interesse e volontà di cambiare. Molte delle persone coinvolte hanno chiesto di approfondire e di continuare a ricevere informazioni.
Attualmente sono impegnata in un percorso didattico di Educazione alla Sostenibilità Ambientale nelle scuole di primo grado, finanziato da un bando del Ministero dell’Ambiente. Parlare ai bambini vuol dire soprattutto coinvolgerli in azioni pratiche, farli sentire protagonisti. Bisogna cominciare dall’ambiente in cui si vive, che per i bambini è la classe, la casa, per poi passare alla città, allargando via via lo sguardo al Pianeta, la casa comune. Occorre esaminare con loro le abitudini della quotidianità, trovare insieme nuove strategie per superare le criticità.
Attualmente collabori con associazioni o organizzazioni?
Ho fondato la Banca del Tempo di Pavia nel 2013, con l’obiettivo di sviluppare nuove socialità e fiducia nei confronti del prossimo, migliorare la qualità della vita…Un progetto ambizioso, non esattamente in linea con i tempi, che mi ostino a portare avanti con un gruppo di amiche, con esiti alterni.
Sono socia attiva della Cooperativa Onlus “Cambiamo”, che opera sul piano della formazione, della didattica, della progettualità e più in generale della divulgazione e sensibilizzazione. L’attività didattica è riconosciuta dal MIUR come attività sperimentale di docenza curricolare dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile e si basa sulle linee guida UNECE redatte nel 2005 alla Conferenza di Vilnius dalle rappresentanze dei vari Ministeri Europei dell’Istruzione e dell’Ambiente.
Inoltre continuo a essere socia dell’Associazione Magia Verde Onlus.
Credi che le donne possano giocare un ruolo particolare nella
salvaguardia della natura e dell'ambiente?
Le donne hanno da sempre un ruolo di primaria importanza nella difesa dell’ambiente e della natura. Sono le depositarie delle tradizioni e delle conoscenze legate alla Madre Terra. Ricordo le donne attiviste più famose, come Berta Caceres, che si è battuta contro la diga in Honduras. Alcune hanno pagato con la vita il loro impegno. Non dimentico le donne indigene, che sono spesso impegnate contro le dissennate politiche ambientali dei loro governi. Le donne che si fanno portavoce dei temi ambientali, Vandana Shiva, per esempio, con la sua battaglia per la tutela della biodiversità, che si è battuta per cambiare pratiche e paradigmi nell’agricoltura e nell’alimentazione, Arundhaty Roy, impegnata nei movimenti antiglobalizzazione, Wangaari Mathai, che è stata premio Nobel per la Pace e che coinvolse migliaia di donne nel Movimento Green Belt, il più straordinario progetto di piantumazione in Kenya e altri paesi africani. Si potrebbero citare tante altre donne straordinarie per il loro impegno…Concludo con una piccola grande donna: Greta Thumberg , oggi simbolo della battaglia per la giustizia climatica.
Il tuo impegno sociale in questo ambito ha cambiato qualcosa nella
tua vita privata?
La coerenza è importante. Non potrei parlare ai bambini di qualcosa che io stessa non pratico. Nella vita di tutti i giorni: la scelta di passare ad un gestore di energia rinnovabile o iscrivermi a un gruppo di acquisto solidale (GAS), cercare i negozi cosiddetti “leggeri” per comprare prodotti sfusi (no packaging), usare il più possibile i mezzi pubblici, evitare lo spreco ( alimentare ma non solo), scegliere prodotti locali e di stagione, comprare solo quello che serve, bere acqua del rubinetto, che nella mia zona è buona e controllata… sono piccole pratiche quotidiane, alla portata di tutti. Poi NO al fast fashion e attenzione alle etichette, anche quelle dei capi di abbigliamento. Mi piacerebbe rinunciare del tutto all’auto , ma per ora senza mezzi pubblici efficienti purtroppo è impossibile.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Progetti per il futuro? Tanti, soprattutto legati alle scuole. Un’ idea, legata alle ultime esperienze, è di creare un percorso di formazione per insegnanti delle scuole primarie sul tema della sostenibilità, non da sola ovviamente, ma avvalendomi della collaborazione di esperti. Trovo che il punto cruciale sia il passaggio dalla nozione all’ azione. Anche in piccole cose perché, come ha detto Ludovica, una bambina di IV elementare: SE UN BAMBINO INIZIA A FARE MEGLIO, POI DIECI BAMBINI, CENTO BAMBINI, MILLE BAMBINI …IL MONDO INTERO PUÒ FARE MEGLIO !
Hai tre raccomandazioni che ti sta a cuore diffondere fra le nostre
lettrici per attivare e rafforzare cambiamenti nella direzione della
sostenibilità?
Ho i miei 3 personali comandamenti, li condivido con piacere.
approfondire, non lasciarsi irretire dalla pubblicità e dai bisogni indotti.
dare valore alla semplicità e ringraziare per quello che si ha.
attraverso le nostre scelte per orientare quelle dei produttori.
SOCIA DELLA COOPERATIVA ONLUS CAMBIAMO, DELL’ ASSOCIAZIONE MAGIA VERDE ONLUS E COFONDATRICE DI BANCA DEL TEMPO DI PAVIA MILLI PROTTI È
IMPEGNATA DA MOLTI ANNI ATTIVAMENTE PER DIFFONDERE E CONSOLIDARE LA
CULTURA DELLA SOSTENIBILITÀ. NEGLI ULTIMI DUE ANNI HA ORGANIZZATO IL
FESTIVAL: “RISVEGLIAMO LA RELAZIONE, IO E L’AMBIENTE”, UN PERCORSO
DENSO DI APPUNTAMENTI CON ESPERTI DI ALTO PROFILO PER CONDIVIDERE
ESPERIENZE E RIFLESSIONI SULLA POSSIBILITÀ DI UN CAMBIAMENTO. LA SUA
VOCAZIONE DI MEDIATRICE CULTURALE STA ORA PROSEGUENDO NELLE SCUOLE,
DOVE HA ATTIVATO UN PROGETTO RIVOLTO AGLI STUDENTI DELLE PRIMARIE,
PERCHÉ LE BUONE PRATICHE METTANO RADICI FIN DALL’INFANZIA. NEL
CONTEMPO CONTINUA A INTESSERE RAPPORTI E NUOVI CONTATTI CON L’INTENTO
DI COSTRUIRE SINERGIE FRA PERSONE E ISTITUZIONI INTERESSATE A
PROMUOVERE CAMBIAMENTI NELLA DIREZIONE DELLA STOSTENIBILTÀ. VIVE E
LAVORA A PAVIA.