Alcune domande che ci stanno a cuore
Di Barbara Aghina
Nutraceutical Scientific Manager Guna
La menopausa è un momento di cambiamento naturale della vita femminile e certamente non andrebbe vissuta come una malattia. Tuttavia i disturbi che caratterizzano questa fase di passaggio possono creare disagio. Alcuni integratori alimentari, inseriti in uno stile di vita sano e equilibrato, che comprende anche un’alimentazione adeguata, possono essere di aiuto per attenuarli.
Quali sono i disturbi più frequenti?
Circa l’80% delle donne ha le cosiddette “vampate di calore” sintomatologia legata a una instabilità dei centri nervosi che regolano la temperatura e la vasodilatazione, dovuta al calo degli estrogeni. Nulla di grave, in realtà, ma le vampate possono creare imbarazzo, nonché possibili problematiche metaboliche, soprattutto nelle donne più sensibili. Frequenti sono poi le sudorazioni notturne, l’insonnia, gli sbalzi di umore e la stanchezza generale. Si tratta, spesso, di disturbi transitori, che frequentemente passano senza lasciare tracce negative una volta superata la prima fase di cambiamenti ormonali, ma in una piccola percentuale di casi possono permanere anche per diversi anni dopo la menopausa.
Altre modifiche dell’equilibrio corporeo come secchezza vaginale e oculare, rallentamento del rinnovamento dei tessuti, della pelle e delle mucose, sovrappeso, tendono talvolta a stabilizzarsi e richiedono un monitoraggio più attento. Tanto più che alcuni di questi squilibri rappresentano un fattore di rischio per osteoporosi e malattie cardiovascolari.
Come proteggere l’equilibrio in questa fase?
Un accorgimento fondamentale è rinnovare il proprio stile di vita a favore di una dieta sana, ricca di alimenti protettivi come ortaggi, frutta, proteine nobili e aumentare l’idratazione. Inoltre, è necessario svolgere regolare attività fisica e trascorrere alcune ore all’aria aperta, esponendosi alla luce naturale del sole, indipendentemente dal clima. Non si dovrebbe poi rinunciare a una vita sociale ricca di stimoli piacevoli, che dia la possibilità di allentare lo stress quotidiano e rigenerarsi.
Una volta soddisfatte queste esigenze primarie, alcuni integratori specifici possono essere un supporto utile per migliorare l’equilibrio, attenuare i disturbi, con un’ azione preventiva.
Occorre precisare che gli integratori non sostituiscono uno stile di vita equilibrato e adeguato ai cambiamenti dell’età. Inoltre, vanno sempre personalizzati, valutando con il supporto di un esperto quelli che è preferibile utilizzare. Ogni donna, infatti, è unica, quindi è consigliabile non generalizzare.
Che punti deboli si possono rinforzare, con gli integratori?
Per prima cosa è importante che i componenti degli integratori alimentari prescelti siano specificamente studiati per il benessere psico-fisico della donna in menopausa e per favorire l’attenuazione di alcuni dei disturbi che più frequentemente creano instabilità e disagio: vampate di calore, eccesso di sudorazione ,insonnia, nervosismo alterazioni del tono dell’umore, perdita di memoria , eccesso di fame, modifiche dell’equilibrio del peso corporeo, indebolimento del sistema immunitario.
Un integratore ben formulato non agisce però solo sui sintomi, ma fornisce principi attivi capaci di sostenere l’equilibrio della costituzione nel suo insieme. Importante, in particolare, è sostenere le difese immunitarie, anche attraverso un’azione preventiva sull’intestino e la sua flora batterica, favorire l’equilibrio di pressione e peso corporeo, migliorare l’elasticità della pelle e dei tessuti, non solo per sentirsi più toniche, ma anche per prevenire, fra le altre cose, l’osteoporosi.
Si sente parlare molto di isoflavoni della soia, fanno bene sotto forma di integratori?
Vista la complessità di questa fase delicata, per aggiungere il massimo effetto riequilibrante e protettivo è importate abbinare ingredienti specifici diversi, studiando con cura combinazioni e dosaggi in modo da ottenere la massima sinergia possibile e prevenire possibili effetti collaterali.
Gli isoflavoni sono sostanze simili agli estrogeni, ma estratte da alcuni vegetali, con un’azione molto più blanda di quella ormonale e effettivamente possono essere un supporto per contrastare i disturbi della menopausa. Occorre, però, affidarsi solo a prodotti realizzati secondo le raccomandazioni del Ministero della Salute in termini di quantità e di associazioni.
Profem Plus è un integratore sviluppato con il supporto della ricerca più avanzata in campo nutrizionale, e che contiene, accanto agli estratti di soia, altri due estratti da piante con tipologie e concentrazioni differenti di isoflavoni: Trifoglio rosso e Pueraria lobata ( o Kudzu).
Siamo così riusciti a ottenere un dosaggio ottimale di isoflavoni con una maggiore affinità per i recettori beta estrogenici, più presenti nel sistema nervoso centrale, nell’intestino, nel tessuto osseo, nel sistema cardiovascolare e nella cute, rispetto ai tessuti di seno e utero. I componenti di Profem plus svolgono quindi la loro azione nutraceutica con un elevato profilo di sicurezza. La Pueraria lobata, inoltre, favorisce la regolazione della pressione arteriosa, che con la menopausa tende a variare.
Ci sono altri ingredienti particolarmente efficaci?
Profem plus contiene anche estratto di Agnocasto, utile per completare ed integrare l’effetto degli isoflavoni. L’Agnocasto aiuta inoltre a riequilibrare la melatonina e favorisce, quindi, la qualità del sonno. Per rafforzare questo effetto è stato aggiunto estratto di Griffonia simplicifolia che contribuisce al rilassamento e al benessere mentale e al controllo del senso di fame. L’associazione è completata dell’estratto di Te verde, che grazie al suo apporto di polifenoli ha proprietà antiossidanti ed è utile per l’equilibrio del peso corporeo.
I componenti di Profem plus mettono poi in primo piano la salute della flora batterica intestinale, importante, fra le altre cose, per favorire assorbimento e attività biologica degli isoflavoni: nella sua formulazione sono contenuti sei ceppi batterici ( Lattobacilli e Bifidobatteri ) probiotici vivi e vitali , in forma microincapsulata gastroprotetta, capaci di raggiungere l’intestino e utili per favorire l’equilibrio della flora intestinale, con un indice di colonizzazione cinque volte più elevato dei probiotici non microincapsulati.
Lo sviluppo di questi microrganismi benefici è sostenuto dalla presenza di Frutto-oligosaccaridi a catena corta ( FOS ) , particolari fibre alimentari provenienti dalla barbabietola da zucchero, che esercitano un ruolo positivo sul metabolismo di grassi e zuccheri e favoriscono l’assorbimento di calcio e magnesio. Un altro nucleo di azione proviene dal Bifidobacterium lactis Bb1, un innovativo ceppo batterico naturalmente ricco di Zinco, che rilascia naturalmente il prezioso minerale nell’intestino nella forma più biodisponibile. Si assicura, così, un adeguato approvvigionamento di zinco, che favorisce il sostegno del sistema immunitario e le difese antiossidanti regolando, nel contempo, l’attività dell’insulina.
Profem plus è un integratore alimentare completo al gradevole sapore di mela, privo di glutine, naturalmente privo di lattosio e di OGM .
Utile per molti disturbi della menopausa, aiuta a mantenere il benessere psico-fisico in questo delicato periodo. Si consiglia l’assunzione di 1 bustina al giorno, pronta all’uso, possibilmente lontano dai pasti . Il contenuto della bustina va sciolto in mezzo bicchiere d’acqua a temperatura ambiente, mescolando con cura, quindi bevuto subito.
È consigliabile iniziare la sua assunzione giornaliera alla comparsa dei primi sintomi e proseguirla indicativamente per 3-6 mesi.
Grazie al suo effetto riequilibrante, Profem plus può essere usato ciclicamente anche una volta trascorsa la prima fase “critica” di passaggio alla menopausa, per mitigare i disturbi che permangono. È preferibile concordare le modalità con il medico curante.