La dieta naturale®
gusto, salute, cultura
di Carla Barzanò
Un percorso che rispetta la natura e la costituzione
La varietà fa bene
No ai menu monotematici
Dieta del minestrone, delle cipolle, dello zenzero…
Anche in questa stagione, come in estate e in primavera, si moltiplicano suggerimenti fantasiosi, ma privi di fondamenti scientifici, per depurarsi e perdere peso.
Le proposte sono troppo spesso fondate su menu monotematici, squilibrati e carenti.
Seguirle può forse far perdere peso a breve scadenza, ma sui lunghi tempi rischia di danneggiare la salute accentuando, fra le altre cose, stanchezza, problemi intestinali, perdita di capelli e altri disturbi stagionali.
Quando poi si ritorna a mangiare come prima, il peso torna inesorabilmente ai livelli precedenti, o addirittura superiori.
Coltivare il benessere
A dispetto delle tante pubblicità fuorvianti diffuse dalla rete, non esistono, infatti, alimenti “dimagranti” e depurativi che assunti isolatamente giovano al benessere generale e aiutano a riequilibrare il peso.
L’ equilibrio dipende da un insieme di delicati fattori.
Stato d’animo, attività fisica svolta, qualità del riposo notturno, ore trascorse all’aria aperta sono, insieme alla dieta, fondamentali per determinarlo.
È dunque indispensabile dare forma giorno dopo giorno a consuetudini che generano benessere.
Coltivare i rapporti sociali e gli interessi culturali, bilanciare lo stress quotidiano con pratiche di meditazione, respirazione e movimento, progettare e realizzare menu appetitosi e vari.
La varietà fa bene
Si tratta, quindi, di armonizzare diversi tasselli della propria vita, che certo non possono essere sostituiti da pozioni e cibi miracolosi. Valorizzare la varietà in tutte le forme possibili di attività da sviluppare aumenta le possibilità di conoscenza, mantiene flessibili, migliora le capacità di adattamento, arricchisce e dona un profondo senso di benessere.
Gli ingredienti autunnali da non trascurare
A partire dal menu.
Approfittate dei prodotti di stagione, non lasciatevi assorbire dalla monotonia e dalla ripetitività e fate il pieno di principi attivi protettivi.
Ecco alcuni ingredienti da non far mancare.
- Cavoli, broccoli, verze e altre verdure della famiglia delle brassicacee forniscono isotiocianati, composti solforati capaci di sollecitare i sistemi antiossidanti delle cellule proteggendole da alterazioni indesiderabili.
Provateli: come antipasto, leggermente scottati a vapore e insaporiti con un condimento ottenuto mescolando zenzero e curcuma freschi grattugiati, olio extra vergine d’oliva, succo di melograno e semi di zucca leggermente tostati senza bruciacchiature. - Zucca è una miniera di caroteni, precursori della vitamina A che agiscono sul trofismo della pelle e dei tessuti.
I semi forniscono vitamina E, con proprietà antinfiammatorie e numerosi minerali, fra cui magnesio, ferro e zinco.
Inoltre contengono alcune sostanze che aiutano a regolare la glicemia, proteggono il sistema cardiocircolatorio, la prostata e le ovaie.
Provatela in forma di polpette, mescolandola a tofu, poca farina di ceci (che lega e mantiene compatto il composto anche senza aggiungere uova) e qualche uvetta ammollata. Unite coriandolo macinato, date la forma desiderata e fate passare le polpette ottenute in una sorta di panatura a base di salvia e rosmarino tritati e semi di sesamo. - Noci, sorgente di proteine, minerali, vitamine del gruppo B, sono anche una delle fonti vegetali migliori di acidi grassi omega tre, importanti per prevenire le infiammazioni e dotati di un effetto antiaggregante e antitrombotico che stimola positivamente la circolazione.
Provatele al mattino, su una fetta di pane tostato cosparsa di miele o nei fiocchi di cereali. 2-3 noci sono sufficienti. - Funghi, rara sorgente vegetale di vitamina D, altrimenti sintetizzata attraverso l’azione dei raggi solari sulla pelle, forniscono betaglucani, composti capaci di regolare il colesterolo e il livello di zuccheri nel sangue e la risposta immunitaria.
Quelli biologici, coltivati su substrati controllati, sono più sicuri rispetto alle varietà spontanee.
Provate i funghi shiitake o gli champignon freschi (circa 70 g) o secchi (circa 20 g) , stufati con porri, aglio, timo e olio extra vergine d’oliva, e abbinati a polenta di mais integrale. - Cachi, oltre al gusto dolcissimo,che li rende un vero e proprio dessert, sono una miniera di molti principi nutritivi fra cui potassio, fosforo, magnesio, vitamina C e caroteni.
Prevengono la stitichezza e proteggono stomaco, fegato e pancreas.
Provateli per la prima colazione del mattino, mescolati a una mela grattugiata, con l’aggiunta di fiocchi d’avena cotti due minuti con poca acqua aromatizzata con cannella e scorza di limone.