In questa stagione la pelle può apparire arida, disidratata e priva di tono.
I probiotici l’ aiutano a rigenerarsi, soprattutto se abbinati a un menu ricco di ingredienti protettivi come acqua, ortaggi e frutta freschi.
Quali sono i legami fra pelle e intestino?
Sono due apparati molto sensibili, connessi fra loro attraverso il cosiddetto “asse intestino- pelle”.
Quando l’intestino diventa più permeabile, perché l’epitelio che lo riveste è danneggiato da fattori aggressivi (come cibi inappropriati) oppure i microorganismi benefici che lo popolano (microbiota) sono alterati, possono presentarsi diversi problemi dermatologici che accelerano i processi di invecchiamento.
Dunque un passo importante per mantenere la pelle in condizioni ottimali, sia dal punto di vista estetico che funzionale, è la protezione del tratto gastrointestinale, a partire da una alimentazione sana ed equilibrata.
Perché l’alimentazione è importante?
La mucosa intestinale e il “microbiota”, presiedono alle funzioni di riconoscimento dei componenti alimentari e delle sostanze che arrivano dall’esterno.
Se questa barriera si altera, in seguito a disbiosi o ad eccessi di sostanze dannose, si può innescare una elevata reattività dell’organismo, che provoca dermatiti, eczemi e altri sfoghi , fra cui il peggioramento dell’acne, fino all’invecchiamento precoce.
Per questo motivo è importante prestare molta attenzione a mantenere l’ambiente intestinale sano.
Cereali integrali, frutta e verdura di stagione, piccole quantità di latticini freschi, in particolare yogurt (eventualmente sostituito con latticini fermentati derivati dalla soia), legumi, olio extra vergine d’oliva e acqua, per esempio, sono ingredienti che favoriscono l’equilibrio dell’ecosistema intestinale.
Aiutano, inoltre, alcuni integratori probiotici e vitaminici.
In che modo la flora batterica intestinale protegge la pelle?
Una flora batterica sana (eubiosi) ha una profonda azione “regolatrice”, benefica sul sistema immunitario della mucosa intestinale, che diventa meno “reattiva”.
Di conseguenza eczemi, dermatiti, acne, infiammazioni e disidratazione regrediscono. L’aspetto della pelle appare così più fresco, omogeneo e sano.
Come scegliere gli integratori adatti?
Il microbiota intestinale è costituito da oltre 500 specie di batteri, di cui i principali sono i Bifidobatteri ed i Lattobacilli.
Per mantenerlo sano è consigliabile quindi una formulazione probiotica che contiene i principali batteri, vivi e vitali, quindi dotati di una elevata capacità colonizzante, in altre parole in grado di permanere a lungo nel nostro intestino e di agire in modo benefico su più tipologie di batteri nei diversi segmenti intestinali.
I probiotici di qualità contengono diverse varietà di Bifidobatteri e Lattobacilli certificati.
Per un trattamento completo, efficace, che fornisce la “regolazione” necessaria e riequilibrare la pelle è utile poi l’aggiunta di biotina, vitamina che secondo numerosi studi scientifici ha un ruolo essenziale per sostenere il benessere e la salute della pelle, delle unghie e dei capelli.
Che caratteristiche hanno i fermenti lattici di qualità?
Non tutti i fermenti lattici hanno le stesse caratteristiche benefiche e soprattutto non tutti possono essere definiti ad “attività probiotica”.
Secondo le più recenti normative europee, infatti, solo i “probiotici” che hanno caratteristiche di colonizzazione, di sicurezza e di efficacia documentata da specifici studi clinici approvati, possono riportare le indicazioni sulla loro capacità di mantenere sana la flora batterica intestinale e di esplicare attività benefiche sull’organismo.
Perché è importante la qualità dei probiotici?
Solo i probiotici di qualità garantiscono la presenza di batteri vivi e vitali, che una volta ingeriti esprimono la loro azione riequilibrante della flora batterica intestinale . Indispensabile, inoltre, è che vengano sottoposti a tutti i controlli di sicurezza e di efficacia certificati dalla normativa internazionale sanitaria.
Come e quando assumerli?
I probiotici prescelti dovrebbero essere privi di glutine e utilizzabili in una unica dose giornaliera, ad esempio la sera prima del pasto, per almeno un mese consecutivo.