Sole, vento , salsedine , lunghi spostamenti e cambio di abitudini alimentari sono alcuni dei fattori che in estate mettono alla prova la pelle.
Proteggerla è importante per rallentare il fisiologico processo di invecchiamento che viene invece favorito da diversi fattori legati all’ambiente e allo stile di vita.
Stress, mancanza di sonno, abuso di alcool e fumo, eccessiva esposizione al sole ed alle lampade UV , impiego massivo di creme che non fanno “respirare” la pelle specie se sommate a una alimentazione scorretta , sono potenti fattori “pro-infiammatori” responsabili dello scatenarsi dei processi di invecchiamento anticipati detti anche “Inflamm-ageing” .
Questi fenomeni sono alla base della progressiva perdita di elasticità, turgore, idratazione della pelle, con una maggiore suscettibilità a sfoghi e reazioni cutanee, arrossamenti e dermatiti.
Evitare esposizioni troppo prolungate, usare filtri adeguati e seguire un menu ricco di sostanze atiossidanti è sicuramente d’aiuto; ma un supporto utilissimo viene anche dagli integratori probiotici.
Ne parliamo con la dottoressa Barbara Aghina, biologa molecolare esperta di integratori alimentari e di prodotti nutraceutici presso la Guna.
Quali sono i legami fra pelle e intestino?
Sono due apparati molto sensibili e in stretta relazione fra loro perché connessi attraverso il così detto asse intestino – pelle.
L’aumento della permeabilità intestinale, a causa del danneggiamento dell’epitelio intestinale o dell’alterazione/distruzione dei microorganismi (microbiota) che si trovano in simbiosi con esso, contribuisce spesso all’insorgenza di problemi dermatologici ed accelera i processi di invecchiamento cutaneo.
Dunque il primo passo per gestire il fisiologico processo di “inflamm-aging” e mantenere la pelle in condizioni ottimali sia dal punto di vista estetico che funzionale è la protezione del tratto gastrointestinale a partire da una alimentazione sana ed equilibrata.
Perché l’alimentazione è importante?
Il complesso sistema costituito dalla stretta interazione tra mucosa intestinale e “microbiota”, presiede anche alle funzioni di riconoscimento dei componenti alimentari e delle sostanze che arrivano dall’esterno.
Quando questa barriera si altera, in seguito a disbiosi o ad eccessi di sostanze dannose, si può innescare una elevata reattività dell’organismo, che ha come risultato manifestazioni cutanee tipiche come dermatiti, eczemi e sfoghi cutanei , fino al peggioramento dell’acne.
Chi manifesta questa particolare reattività, dovrebbe prestare molta attenzione a mantenere l’ambiente intestinale sano con una scrupolose scelte alimentari e con l’aiuto di preparati specifici probiotici e vitaminici.
In che modo la flora batterica intestinale protegge la pelle?
Una sana flora batterica intestinale (eubiosi) ha una profonda azione “regolatoria” benefica sul sistema immunitario della mucosa intestinale.
Il risultato è una minore “reattività” della mucosa intestinale stessa che si manifesta esternamente , attraverso l’asse intestino-pelle, con una regressione delle manifestazioni cutanee quali eczemi, dermatiti, acne, disidratazione.
Di conseguenza l’aspetto della pelle appare più fresco, omogeneo e sano.
Come scegliere integratori probiotici e vitaminici adatti?
Il microbiota intestinale è costituito da oltre 500 specie di batteri, di cui i principali sono i Bifidobatteri ed i Lattobacilli.
Per mantenerlo sano è consigliabile quindi una formulazione probiotica completa dei principali batteri, vivi e vitali, con elevata capacità colonizzante, che possa agire in modo benefico su più tipologie di batteri ed a livello dei diversi segmenti intestinali.
I probiotici di qualità contengono diverse varietà di Bifidobatteri e Lattobacilli certificati.
L’aggiunta di biotina, vitamina che secondo numerosi studi scientifici ha un ruolo essenziale per sostenere il benessere e la salute della pelle, delle unghie e dei capelli, è utile per un trattamento completo, efficace che fornisce la “regolazione” necessaria e riequilibrare la pelle.
Che caratteristiche hanno i fermenti lattici di qualità?
Non tutti i fermenti lattici hanno le stesse caratteristiche benefiche e soprattutto non tutti possono essere definiti ad “attività probiotica”.
Secondo le più recenti normative europee, infatti, solo i “probiotici” che hanno caratteristiche di colonizzazione, di sicurezza e di efficacia documentata da specifici studi clinici approvati, possono riportare le indicazioni sulla loro capacità di mantenere sana la flora batterica intestinale e di esplicare attività benefiche sull’organismo.
Perché è importante la qualità dei probiotici?
Solo i probiotici di qualità garantiscono la presenza di batteri vivi e vitali, che una volta ingeriti esprimono la loro azione colonizzante e di profondo riequilibrio della flora batterica intestinale .
Indispensabile, inoltre, è che vengano sottoposti a tutti i controlli di sicurezza e di efficacia certificati dalla normativa internazionale sanitaria.
Come e quando assumerli?
I probiotici prescelti dovrebbero essere privi di glutine e utilizzabili in una unica dose giornaliera, ad esempio la sera prima del pasto, per almeno un mese consecutivo
Dottoressa Barbara Aghina