Sono una scrittrice emergente di quasi 30 anni e sono qui per presentarvi la mia neonata associazione “Adolescenti e cancro”, il cui scopo primario e’ quello di offrire supporto sociale e confronto fra coetanei ad adolescenti e giovani adulti (13-24 anni) che hanno o hanno avuto il cancro.
Tutto è cominciato da un romanzo che ho scritto, “Fino all’ultimo respiro”, che racconta la storia di due diciassettenni scozzesi, di cui una malata di leucemia.
L’idea per il romanzo mi è venuta in mente in maniera improvvisa e inaspettata, e ammetto che all’inizio temevo che non sarei riuscita a portarne a termine la stesura perché avrei dovuto svolgere delle ricerche sul tema e avere a che fare con dolore, sofferenza e morte che hanno come protagonisti ragazzi così giovani.
Invece, quando mi sono ritrovata a leggere e guardare le storie di ragazzi che hanno o hanno avuto il cancro, mi sono accorta che tutto ciò è messo in secondo piano dalla forza interiore, dall’altruismo, dalla voglia di vivere e ciò mi ha spinta a portare a termine il romanzo e a renderlo leggibile gratuitamente a chiunque interessi, incoraggiando i miei lettori a donare quello che vogliono a TeenageCancer Trust, Regno Unito (https://www.justgiving.com/Rebecca-Domino).
Tutti sulla stessa barca
Dopo un po’ però mi sono resa conto che ciò non era abbastanza, mi sono accorta che in Italia purtroppo non c’e’ molto supporto sociale rivolto a questa fascia d’età.
Quando ricevi la diagnosi durante l’adolescenza, tutto il tuo mondo si ferma: la quotidianità fatta di scuola/lavoro, uscite con gli amici, divertimento, progetti e sogni viene sostituita da una realtà nuova fatta di paura, incertezza e confusione.
E’ come se qualcuno pigiasse il tasto “pausa” nella tua vita, fermandoti proprio nel momento in cui dovresti conoscere te stesso, sperimentare, vedere il mondo, vivere nuove emozioni e fare nuove esperienze.
Ecco perché è fondamentale per questi ragazzi confrontarsi e parlare con altri giovani vicini alla loro età che stanno vivendo o hanno vissuto esperienze simili; questi ragazzi sono “tutti sulla stessa barca” e si capiscono senza bisogno di lunghe spiegazioni perché, nonostante ogni storia sia diversa e ogni persona abbia le proprie sfaccettature, tutti hanno vissuto le stesse paure e le stesse speranze di base.
Il 2 settembre 2014 ho lanciato il progetto “Adolescenti e cancro” – che è diventato associazione non riconosciuta il 16 ottobre 2014 – perché i ragazzi fra i 13 e i 24 anni che hanno o hanno avuto il cancro possano avere un luogo sicuro e informale in cui conoscere altri giovani in situazioni simili; accettiamo tutti i ragazzi che pensano di poter beneficiare di quello che facciamo, a prescindere dallo stadio del loro cancro (accettiamo anche ragazzi in remissione) e dal tipo di reparto in cui sono o sono stati curati.
Un filo diretto
Dato che i ragazzi abitano in diverse regioni, facciamo molto affidamento su Internet: da un’esigenza dei ragazzi stessi è nato un gruppo chiuso su Facebook (e da lì uno su whatsapp) attraverso il quale i ragazzi si sentono regolarmente senza che le loro parole vengano lette da genitori, parenti, amici o curiosi.
Organizziamo giornate di svago e alcuni dei ragazzi che abitano relativamente vicini gli uni agli altri si sono anche incontrati di persona.
Una grande parte di quello che facciamo è inviare loro dei pacchi sorpresa gratuiti che contengono regalini a misura di adolescente e che sono resi possibili dalla generosità di privati e aziende; inoltre quasi tutti i nostri ragazzi ci hanno fatto sapere dei piccoli desideri – che per loro valgono molto – che vorrebbero veder realizzati e ci stiamo impegnando per farli diventare realtà.
Sei Bellissima
Proponiamo anche attività interne riservate ai ragazzi e stiamo raccogliendo immagini per la mostra fotografica online “Sei bellissima”, aperta a ragazze fra i 13 e i 24 anni da tutto il mondo che hanno o hanno avuto il cancro: lo scopo primario della mostra è ricordare alle persone che la forza interiore, l’altruismo e l’amore per la vita sono le cose che rendono davvero bella una persona e allo stesso tempo vogliamo valorizzare la bellezza e il coraggio di queste giovani donne (per vedere le foto delle ragazze che partecipano per ora: http://adolescentiecancro.weebly.com/visita-la-galleria-fotografica.html ).
Oltre a questo facciamo sensibilizzazione alla donazione di sangue e midollo osseo e diffusione dei 5 sintomi di base del cancro nei giovani (fonte: TeenageCancer Trust) per fare la nostra parte nel cercare di favorire diagnosi corrette in tempi veloci.
Nonostante ci occupiamo principalmente di ragazzi italiani, la nostra è un’associazione internazionale nel senso che ci sono anche alcuni giovani stranieri coinvolti e ci piace molto quest’aria d’internazionalità: giovani da diversi Paesi che condividono le proprie storie per aiutare altri ragazzi, giovani che – senza barriere linguistiche o geografiche – si prendono per mano, uniti contro il cancro, al grido di MAI PIU’ SOLI.
Per saperne di più:
www.adolescentiecancro.weebly.com
www.facebook.com/adolescentiecancro