Pazienza. L’arte di equilibrare il peso si impara con il tempo. Il corpo ha una sua memoria, le abitudini acquisite, giuste o sbagliate che siano, tendono a imprimersi , guidano il metabolismo, la fame, la sazietà, i desideri. Impariamo molti dei gesti legati al cibo fin dalla più tenera infazia e tendiamo a ripeterli. Anche il peso cerca una sua stabilità. Il corpo vive il dimagrimento come un campanello di allarme, prova a riportarsi al cosidetto “punto di equlibrio” , il peso che ha memorizzato più a lungo. Se mangiate troppo poco, per esempio, può cogliervi improvvisamente una fame irrefrenabile che vi spinge a innalzare l’apporto calorico. Oppure, siete preda di una fame specifica, per esempio di dolci, perché avete eliminato troppo drasticamente i carboidrati e/o i grassi.
Così, dopo una cena leggerissima tutta di verdure, capita che vi troviate in mano cioccolata, patate fritte o altri snack e li mangiate pur sapendo che non sono l’ideale per voi.
Sazietevi di benessere
Oltre che da equilibri metabolici, la fame può poi essere sollecitata da molti altri stimoli sensoriali e emotivi; spesso non basta il cibo a saziarla.
Nel suo libro “Mindful Eating” , la studiosa e pediatra americana Jan Cozen Bays, che da anni segue le pratiche buddiste, raccomanda di “mangiare prestando ascolto e attenzione”.
Il primo passo è imparare a interpretare e comprendere il segnale della fame.
Perché mangiate veramente?
Secondo Jean Cozen esistono diversi tipi di fame e ciascuna andrebbe soddisfatta in un modo diverso. Seguendo i suoi suggeirmenti, provate a riconoscere la vostra fame e esercitatevi a saziarla creando una sensazione di benessere, senza usare solo il cibo come suggerito di seguito.
Andate nelle sezioni terapie naturali e corpo e mente: vi aspettano alcune ricette e esercizi.
Tipo di fame | Esempio | Vi saziate con…. |
Fame degli occhi | Viene perché vedete qualcosa che vi attrae, come un dessert. | Preparate piatti con un aspetto particolarmente curato, per esempio una macedonia variopinta. |
Fame dell’olfatto | Subentra quando sentite un profumo invitante, come quello del pane o di una torta appena sfornata. Diversi aromi artificiali aggiunti ai cibi, possono stimolare una fame che spinge a mangiare più del necessario. | Appagate l’olfatto con spezie e erbe aromatiche gradite. Imparate a percepire in profondità l’aroma dei cibi mentre mangiate (suggerimenti nella sezione eros: godere il profumo del cibo). Preparate più volte al giorno una tisana aromatica (suggerimenti nella sezione terapie naturali). |
Fame di bocca | Può essere legata a un sapore. Il dolce e il salato intensi, in particolare, possono aumentare l’appetito e farvi mangiare troppo. Anche alcune consistenze hanno un effetto simile. La morbidezza del cioccolato o di un dessert di crema, per esempio, avvolge il palato in una carezza irresistibile. | Limitate sale e zucchero e al loro posto preferite piccole quantità di miele o malto, erbe aromatiche e spezie. Fra i prodotti confezinati preferite quelli poco salati e zuccherati. Abbiante in ogni pasto cibi con 2-3 consistenze differenti: croccante,cremosa, vellutata…Masticate con calma e concentratevi sulle sensazioni che accarezzano la bocca. |
Fame di stomaco | Spesso si fa sentire quando lo stomaco è vuoto e la glicemia è bassa. Meglio soddisfarla prima che diventi struggente, per non avere attacchi di fame irrefrenabili. | Mangiate a orari regolari, ogni 5-6 ore, aspettando di avere un gradevole appetito. Fra il pranzo e la cena bastano una tisana e eventualmente poca frutta. |
Fame delle cellule | Continua a farsi sentire anche dopo aver mangiato in abbondanza. Spesso è legata alla carenza di principi nutritivi, come vitamine, minerali e carboidrati. | A ogni pasto inserite 4- 5 ingredienti diversi: 2 verdure/frutta, cereali, una piccola quantità di cibo proteico (legumi, tofu, pesce, carne, latticini uova, formaggio).Variate gli ingredienti giorno per giorno. |
Fame mentale | Provoca un’ inquietudine che spinge a cercare sempre nuove informazioni sul cibo e nuove diete, senza sentirsi appagate e convinte. | Provate a concedervi dei momenti di riposo e di vuoto ascoltando musica, praticando yoga o meditazione, senza leggere, scrivere, usare computer o altri mezzi di comunicazione almeno 30 minuti ogni giorno |
Fame di cuore | È legata alla solitudine, alla sensazione di non ricevere affetto . | Telefonate o scrivete a un’amica, invitate qualcuno a mangiare, se potete concedetevi un massaggio o una passegiata in compagnia. |