Scopri la tua bellezza di Pier Luisa Robecchi

Il primo passo è  rivolgersi all’interno. Ascoltatevi, sentitevi, imparate a conoscervi. Il corpo e il respiro sono gli strumenti iniziali.
All’inizio della vita nessuna di voi si è posta il dilemma:”sono brutta/bella”…Del resto, se guardate un bambino che “gattona”, gioca, vedete che lo fa con l’attenzione, la presenza e la gioia di tutto l’essere. Sperimentando il suo corpo si conosce; questo lo appaga, lo rende felice.
Provate a fare lo stesso. Fermatevi ad ascoltare il vostro corpo, il respiro. Iniziate a apprezzarli. Cercate quell’energia sottile, leggera e frizzante che vi risuona dentro quando state bene.
Se sentite il corpo irrigidirsi, spezzarsi in preda alle emozioni, oppure perdere la sua vitalià nella tristezza, nella depressione:
cercate di stare ugualmente in ascolto, di osservarvi con un po’di distacco. Piano piano la mente si quieta. Il turbinio delle emozioni si dirada fino a scomparire. In quei momenti abbracciate voi stesse. Sperimentate la dolcezza dell’appagamento.
Questo “stare” è la radice per far sbocciare l’unicità della bellezza che è in voi.
Ascoltandovi, cominciate a distinguere quello che vi fa bene. Ad avere il coraggio di sceglierlo.
Quando vi sentite più appagate e tranquille, qualsiasi sia la vostra forma, indipendentemente dai canoni estetici convenzionali, emanate un'”energia”, una luce che vi fa apparire belle.
So che il cammino nella vita talvolta può essere duro. Forse, mantenendo la certezza che la bellezza è già in voi, nella vostra unicità, potrete percorrere tutte le strade che si presentano.

2 Comments

  1. Laura

    Condivido il bell’articolo, e aggiungo che la bellezza è una questione di equilibrio con noi stesse, che poche fortunate trovano subito, altre durante un lungo percorso…alcune purtroppo non lo trovano mai.
    Ci sono ragazze e donne belle che non si vedono come vorrebbero e soffrono e si infliggono diete e punizioni più o meno inconsce, ed altre meno belle che comunicano bellezza e sicurezza.
    Molto dipende, oltre che dal carattere e dai modelli inarrivabili che ci vengono continuamente proposti dai media, dall’autostima che ci è stata permessa di sviluppare fin da piccole o ci è stata in alcuni casi soffocata…
    Io ho fatto pace con il mio corpo dopo i 40 anni, quindi si è sempre in tempo.

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